La nascita dell’Azienda Sarchioni
Anno 1850 circa. Non ancora fatta l’unità d’Italia, la famiglia Sarchioni a Torre Alfina possiede un emporio per la vendita di vari generi anche alimentari. La gestisce il nonno del nonno di Paola e Fabio, figli di Vittoria. Il capostipite, a memoria dei famigliari e dei compaesani, si chiamava Augusto Sarchioni, il quale esercita la professione di commerciante tra la fine del 1800 e gli inizi del ‘900 proprio quando il Marchese Cahen ricostruiva il Castello di Torre Alfina. Vi sono documenti che attestano che i garibaldini di passaggio a Torre Alfina si servirono presso l’emporio dei Sarchioni.
Un pò di storia
L’ Emporio di metà ‘800 comincia una lenta e inarrestabile trasformazione, divenendo nel tempo anche osteria che nei primi decenni del ‘900 si trasforma ben presto in un vero punto di aggregazione, non solo di carattere commerciale m anche e soprattutto sociale per il piccolo Borgo di Torre Alfina. Comincia dal dopoguerra una trasformazione impressa dalle “nuove generazioni” che vedono protagoniste la Signora Vittoria ed Eraldo, suo marito, che in poco tempo sfoggeranno una nuova macchina del caffè, addirittura un bancone con il frigo incorporato, i gelati industriali Eldorado. Anche le donne frequentano il Bar Sarchioni. L’intrattenimento è assicurato dalla tv, dal biliardo e dal calcio balilla, successivamente durante i “fantastici” anni ‘60 il juke box spodesta ogni altra cosa. Intanto nasce Paola, figlia di Eraldo e Vittoria e con l’arrivo dei primi forestieri e villeggianti in questo suggestivo angolo tra Lazio Umbria e Toscana, Eraldo installa la prima macchina per produrre gelato.
I primi gelati anni: anni 60
La novità della nuova macchina è grande, comincia ad affermarsi la bellezza ed il gusto delle prime gite fuori porta e del piacere di assaporare un buon gelato con gli amici o con la propria famiglia; i clienti gradiscono il prodotto. La crisi della guerra è ormai alle spalle e l’ottimismo generale italiano contamina anche il piccolo borgo di Torre Alfina: si iniziano a proporre gelati serviti al tavolo; inizia la tradizione della coppa guarnita ed elaborata.
L’evoluzione del gelato: anni 80
Al Gelato di Torre Alfina manca ancora qualcosa ma l’incontro di Eraldo con il maestro Luca Caviezel gli apre nuovi orizzonti tecnici: oltre a migliorare le ricette capisce che bisogna fare innovazione e ordina il primo pastorizzatore. Il latte acquistato continua ad essere quello degli allevatori della zona, ma viene elaborato un prodotto più sicuro ed equilibrato. Le nuove coppe che arrivano sono un’armonia di accoppiamento di sapori, frutto di una offerta di gusti che va ben oltre quella standardizzata di carattere industriale, sia in termini qualitativi che quantitativi. Arriva la generazione di Fabio che frequenta la scuola alberghiera che lo porterà successivamente a vivere varie esperienze in ristoranti e gelaterie anche all’estero e che lo proietterà su un continuo e serrato confronto con maestri gelatai italiani e stranieri.
L’evoluzione produttiva e commerciale: anni 90
Nel 1992 Eraldo installa un nuovo e più grande laboratorio nella zona artigianale di Torre Alfina e quasi per caso nasce un’attività parallela, la vendita di gelato artigianale in vaschetta per bar, gelaterie e ristoranti. Nel frattempo Fabio frequenta l’istituto “Étoile Arti Culinarie” e dopo aver conosciuto il maestro Giuseppe Scaringella, approfondisce con il maestro gelatiere Angelo Grasso la necessaria tecnica produttiva che pone al servizio della produzione. Successivamente frequenta a Bologna la “Carpigiani University” fino ad arrivare a tenere varie dimostrazioni, tra le più recenti alla “French Pastry School” di Chicago.
La produzione artigianale e l’affermazione di un brand
Ad oggi la Sarchioni S.r.l. rappresenta una delle realtà, non industriali, maggiormente diffuse sul territorio dell’Italia Centrale. Serve, oltre che le proprie attività di famiglia, ben 130 gelaterie tra Toscana, Umbria e Lazio. Le lavorazioni si basano su prodotti di provenienza certificata e non si usano miscele e surrogati di natura industriale. Le materie prime sono accuratamente selezionate e verificate dalle rigide procedure di qualità interna che l’azienda adotta. Il latte, le nocciole, la frutta, laddove possibile, vengono sempre scelte con il criterio del prodotto locale. Continua da parte dell’Azienda una particolare cura ed attenzione nei confronti di una produzione dedicata ai celiaci ed agli intolleranti al lattosio, con l’obiettivo a breve di aprire una linea produttiva dedicata.